lunedì 14 luglio 2008

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Chiaiano: prove generali di stato totalitario
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Quanto sta accadendo a Chiaiano riguardante la discarica sembra la prova generale di un modello di stato autoritario da applicare poi su vasta scala a livello nazionale. Le modalità operative del battaglione “Garibaldi” per impossessarsi della discarica e delle zone limitrofe sono state simili ad un’operazione di stampo coloniale. Questa operazione militare si inserisce in una strategia che si sta dispiegando in modo molto chiaro ed esplicito. La legge per salvaguardare i vertici dello stato dai processi, l’uso dell’esercito per questioni di ordine pubblico interno, la legge marziale che impedisce d protestare e di esprimere opinioni, la legge razziale per rilevare le impronte digitali ai bambini Rom e addirittura classificarne il DNA, tutto questo fa pensare a un vasto piano teso a togliere qualsiasi tipo di agibilità politica e diritto di parola a chi non è sulle posizioni del regime.
Questo piano è fattivamente sostenuto dal Partito Democratico, il cui silenzio-assenzo permette il dispiegarsi indolore di tutta la strategia. La strategia di morbida opposizione di Veltroni appare davvero criminale di fronte a un quadro di questa pericolosità. D’ altronde questa strategia totalitaria è assolutamente necessaria a questo regime per contenere la contestazione popolare che con l’aggravarsi della crisi economica va aumentando ogni giorno di più. Dall’esito della lotta alla discarica di Chiaiano dipenderà anche il destino di quelle popolazioni che lottano contro la Tav, contro il ponte sullo stretto, contro il Mose di Venezia, contro la base Dal mulin di Vicenza, contro l’istallazione di nuove centrali nucleari, ma soprattutto questo modello repressivo verrà usato contro tutti coloro che si oppongono a questa politica economica criminale del governo Berlusconi-Tremonti, degni compari di Prodi-Padoa Schioppa. E’ necessario ed urgente che i lavoratori si uniscano e si organizzino in strutture di classe che ne esprimano i veri bisogni e necessità e tutto il potenziale di lotta esistente.
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giovedì 10 luglio 2008

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Militarizzata la megadiscarica di Chiaiano
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Oggi l’esercito in forze ha occupato la cava di Chiaiano e le zone circostanti. Sono scattate anche le nuove norme che prevedono l’arresto e un anno di reclusione a chi provoca disordini e 5 anni a chi organizza le proteste. La situazione è gravissima, drammatica, qui a Chiaiano si respira un’aria da colpo di stato. E' diventato difficilissimo protestare quasi impossibile parlare
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La bancarotta del capitalismo
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Pochi giorni fa la Banca Centrale Europea ha alzato di un quarto di punto il tasso di sconto. Questo significa che la BCE ha optato per la stabilità dei cambi e per la lotta all’inflazione, quindi nessun aiuto alla crescita ed allo sviluppo economico. Questa decisione avviene dopo che i vertici della BCE si sono divisi sulla decisione da prendere, poiché l’aumento o la diminuzione dei tassi comporta rischi ed incognite attualmente imprevedibili. La grave crisi economica della UE avrebbe bisogno di investimenti e di risorse economiche che si possono ottenere solo abbassando i tassi, ma i banchieri della BCE hanno optato per la filosofia e l’ideologia ultraliberista del monetarismo puro, tenendo alti i tassi per contenere l’inflazione, considerata da loro il peggiore dei mali. Ma questa scelta comporterà nei prossimi mesi una macelleria sociale senza precedenti, i lavoratori e i popoli dell’UE vedranno ridotti in maniera drastica e drammatica i loro livelli di vita. D’ altronde questa scelta della BCE è una scelta al buio, poiché anche con queste misure drastiche l’inflazione continua ad aumentare e non c’è nessuna certezza che diminuirà in futuro. La combinazione di recessione e inflazione prospetta un quadro da bancarotta del capitalismo. Le speculazioni aleatorie della new economy degli ultimi anni stanno svanendo, la crisi energetica e la crisi alimentare combinate ai bassi livelli di vita esistenti negli strati popolari ci stanno avvicinando pericolosamente al collasso totale del sistema. Il capitalismo si trova in una crisi drammatica e non ha soluzioni, è un sistema economico che si è inceppato e che può offrire come prospettiva futura solo fame, degrado ambientale, repressione, guerra. Ci troviamo di fronte alla crisi di un sistema economico, la crisi del sistema capitalistico. Questa crisi economica pone sotto accusa i fondamenti ideologici della società capitalistica, è in crisi il concetto della proprietà privata dei mezzi di produzione e di scambio, il libero mercato come supremo regolatore dei bisogni, il profitto individuale come unica motivazione dell’agire umano. I lavoratori hanno la necessità storica di sottrarsi al domino totale ed incontrastato del capitalismo, è necessaria ed urgente la costruzione di organizzazioni politiche e sindacali di classe, il movimento per la costituente comunista è impegnato in questa prospettiva ineludibile, per sottrarre i lavoratori dalla catastrofe in cui sta precipitando il capitalismo.
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lunedì 7 luglio 2008

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Spoleto 16 Luglio 2008:
XVIII Edizione della Festa dei Comunisti
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Programma:
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MERCOLEDI’ 16 APERTURA

GIOVEDI’ 17 UMBRIA RIBELLE

VENERDI’ 18 "RAZZISMO/RAZZISMI”
Paola Cecchi, Comitato Immigrati in Italia, Renato Curcio (da confermare)

SABATO 19 LAVORO-SINDACATO:
DIFENDIAMO IL CONTRATTO NAZIONALE E LA SICUREZZA
con RdB, Bernocchi, Cremaschi, Ettore Davoli (Comitato No morti sul lavoro) — da contattare tutti

DOMENICA 20 “PALESTINA, MON AMOUR”
con Forum Palestina, Angela Lano (lnfopal), Michelangelo Cocco (il Manifesto), U.D.A.P., Ass.ne WaeI Zwaiter, Comitato “Con la Palestina nel cuore”, Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese

LUNEDI’ 21 LIBERO - UMBRIA

MARTEDI’ 22 AMBIENTE - UMBRIA

MERCOLEDI’ 23 OMAGGIO A FULVIO GRIMALDI

GIOVEDI’ 24 OPERAZIONE BRUSHWOOD con Katia BelIilIo

VENERDI’ 25 “FINCHE’ C’E’ GUERRA, C’E’ SPERANZA”,
con Tommaso Di Francesco (il Manifesto — da confermare), Walter Lorenzi (o un altro esponente di Disarmiamoli), No Dal Molin

SABATO 26 "COMUNISTI”
con MCC, Marco Rizzo, Nando Simeone (Sinistra Critica), Sergio Cararo (Rete dei Comunisti)
Marco Veruggio (PRC — da confermare)

DOMENICA 27 " LA NUOVA QUESTIONE MERIDIONALE"
impostazione a cura dell’Associazione Unità Comunista